Ice – Il mondo della droga non si ferma mai, non conosce crisi e anzi si arricchisce di un nuovo devastante prodotto. E’ arrivata infatti da qualche tempo anche in Italia una nuova droga chiamata “Ice”, ma conosciuta anche come “Shaboo“. Si tratta di una sostanza sintetica, il nome scientifico è cloridrato di metanfetamina, ha l’aspetto di piccoli cristalli bianchi e ricorda il sale da cucina. Arriva dalle Filippine, ma è diffusa in modo massiccio anche in Giappone e Corea; purtroppo da qualche tempo ha preso piede anche in Italia. I suoi effetti sono impressionanti; chi l’assume può essere soggetto a eccitazione, allucinazioni, istinti suicidi e omicidi. Altri sviluppano scarso appetito, forti paranoie e fobie e in casi estremi si rimane svegli per ore senza essere minimamente stanchi o si crede addirittura di poter volare. E’ una sostanza estremamente pericolosa dal momento che una sola assunzione può portare alla dipendenza ed è 8/9 volte più potente della cocaina.
Il costo dell’Ice è di circa 400 euro al grammo, ma con tale quantità si possono ricavare fino a 40 dosi che possono essere poi fumate con le “water pipe” (pipe d’acqua, simili a quelle usate per il crack). Il consumo avviene in luoghi tranquilli, generalmente in casa, dal momento che il procedimento di preparazione è complesso. Bastano due inalazioni per “sballare” e basta un’assunzione per diventare dipendenti. La capitale italiana di questa nuova droga è Genova, dove una dose costa attorno ai 20 euro ma è diffusa in tutto il Nord Italia. Proprio per i costi contenuti e gli effetti allucinogeni è un tipo di droga spacciata ai giovani nelle notti della movida.
L’”Ice” è soltanto l’ultima di una lista di sostanze stupefacenti sempre più lunga, lista che sembra non trovare più fine. Secondo il rapporto Onu sugli stupefacenti, la droga che rimane salda al comando è la cocaina; in Italia l’uso della polvere bianca è gigantesco e Milano viene considerata la capitale indiscussa di tale droga. Comincia a tornare in voga anche l’eroina, dato il prezzo relativamente basso. Restano invece stabili il consumo di cannabis ed ecstasy.