La Protezione Civile della Liguria, a causa dell’aggravarsi delle condizioni meteo e dell’aggiornamento delle previsioni meteo e idrologiche del centro meteo Arpal, ha trasformato lo stato di allerta 1 in stato di allerta 2 fino alle ore 18 di domani. Lo stato di allerta 2 (grado più elevato in Liguria in considerazione del territorio) interessa tutto il territorio regionale, ad eccezione dell’entroterra savonese, dove resta lo stato di allerta 1. La Protezione Civile regionale è in sala operativa dove resterà fino alla fine dell’allerta. Viene raccomandata la massima attenzione, soprattutto nelle aree a rischio esondazione e a rischio frana.
Circa 50 persone sono state sfollate dalle loro abitazioni a Borghetto Vara e nella frazione di Cassana a causa delle forti piogge che si sono abbattute nei luoghi dove nel 2011 l’alluvione provocò la morte di sette persone. Il sindaco Fabio Vincenzi e alcuni tecnici comunali stanno coadiuvando le cooperative di soccorso nelle operazioni di evacuazione delle abitazioni. Particolare preoccupazione destano le possibili frane. Sono già tutti attivi i tavoli d’emergenza nei Municipi genovesi così come il centro operativo comunale dove da stamattina è presente l’assessore alla Protezione civile Gianni Crivello. Il sindaco Marco Doria è atteso nel primissimo pomeriggio. Attivo dalle 8 di stamani il Comitato operativo della Regione Liguria. Al momento i sistemi di rilevazione non indicano criticità ma i previsori indicano un progressivo peggioramento delle condizioni meteo. I Municipi stanno lavorando assieme ai servizi sociali e ai mediatori culturali per sfollare i campi nomadi e sistemare le persone nei luoghi di accoglienza mentre si sta monitorando il quartiere percorso dal rio Fereggiano per capire se ci siano famiglie che preferiscono abbandonare casa per precauzione. In questo caso sono già pronti i luoghi di accoglienza e ricovero predisposti dal Comune di Genova.
Allarme anche a Roma dal pomeriggio-sera di oggi e per le successive 24-36 in seguito all’«avviso di condizioni metereologiche avverse» emesso ieri dalla direzione regionale infrastrutture, ambiente e politiche abitative – Area Volontariato ed Enti locali S.O. Regionale. Infatti si prevedono sul Lazio piogge diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento; venti forti o di burrasca dai quadranti meridionali con possibili mareggiate sulle coste esposte, come ha fatto sapere già ieri la Protezione Civile di Roma Capitale. Per chiarimenti, informazioni e richieste di intervento è possibile contattare la Sala Operativa h/24, dell’Ufficio Protezione Civile al numero 0667109200 o al numero verde 800854854 – www.protezionecivileromacapitale.it
Valtellina e Valchiavenna sono investite da un’ondata di maltempo con forti precipitazioni piovose sul fondovalle e fitte nevicate al di sopra dei 1.000 metri. Il comando provinciale della Polstrada di Sondrio ha fatto sapere che i passi alpini sono transitabili unicamente con catene montate o pneumatici da neve. In azione i mezzi spazzaneve di Anas e delle imprese incaricate. In queste ore i vigili del Fuoco sono impegnati in alcuni interventi lungo la statale 36 dello Spluga che conduce a Madesimo (Sondrio) per la rimozione di diverse piante cadute sull’asfalto sotto il peso della neve. Bufere di neve sono inoltre segnalate sul passo del Foscagno, che collega Bormio a Livigno.
Fonti: leggo