Come eliminare tutte le medicine con lo sport

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Le popolazioni agli albori della civiltà erano consce dei benefici che arrecava il movimento fisico al corpo. L’invenzione delle olimpiadi ad Atene, oltre al confronto agonistico, rappresentavano una celebrazione della fisicità e dei vantaggi che il movimento, lo sforzo fisico e la corsa, arrecavano alla salute. Gli atleti e gli uomini attivi sono sempre stati rappresentati e considerati con grande rispetto e fonte d’ispirazione per le generazioni di ogni epoca. Ora, ci troviamo a vivere in una fase storica paradossale: ricolmi di strumenti tecnologici, comodità e abbondanza consumistica oltre ogni misura l’uomo delle società occidentali (ma un modello che grazie alla globalizzazione si va estendendo a tutto il mondo) ha progressivamente eliminato la fatica a scapito di una malsana sedentarietà. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: un’aumento esponenziale dell’obesità; malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo 2, depressione, atrofia muscolare indebolimento del sistema immunitario. La ragione è molto semplice: il nostro corpo è stato progettato per il movimento fisico. Gli antichi cacciatori/raccoglitori erano perennemente in movimento; percorrevano immense distanze e lottavano contro le avversità della natura ogni giorno della loro, breve e intensa esistenza. La pur lodevole necessità di sconfiggere le durezze della vita attraverso un’abbondante alimentazione e un’agiatezza generalizzata, si è ormai, scontrata con la nostra struttura fisica espressione della natura di cui facciamo parte. Forgiati da millenni di progressivo adattamento alle condizioni ambientali, i nostri muscoli, lo scheletro con cui siamo fatti, sono propri di un corridore abile e resistente. Il nostro cervello e i sensi di cui disponiamo rappresentano il risultato finale della vittoria della nostra specie sulla natura e sugli animali, grazie alla capacità di cooperazione sociale, all’invenzione di complessi sistemi di comunicazione articolati nel linguaggio e nei segni grafici, e nella superiore abilità strumentale del genere umano. Non possiamo, trascendere la nostra natura pena l’ammalarsi dei nostri incredibili corpi.

Che il movimento fisico rappresenti la più potente delle medicine è ormai scientificamente dimostrato e unanimemente accettato . Non c’è medico o organismo sanitario che non raccomandi il movimento quale forma di prevenzione/guarigione di malattie e/o problemi psicologici e sociali. Stupisce come a questo proposito, ci si ostini ad ignorare il potere terapeutico e preventivo dell’attività fisica e come questa non sia inserita di diritto in programmi di massa che interessino tutta la popolazione;  magari carico dello stato che sicuramente rientrerebbe delle spese sostenute grazie ai minori costi del sistema sanitario (forse perché è più remunerativo avere persone ammalate per far arricchire chi lucra da questo sistema?). Pensiamo solo ai vantaggi sociali ed economici che tutto ciò avrebbe per la comunità nel suo insieme, ai miliardi di euro risparmiati in cure che si sarebbero potute evitare, in sofferenze inutili e lutti evitabili.

Ma vediamo quali sono in sintesi i vantaggi che una moderata ma costante attività fisica arreca alla nostra salute (ricordiamoci sempre che tutto va svolto sotto controllo medico, in funzione dell’età e delle condizioni specifiche dell’individuo):

  • innesca in modo profondo l’attività metabolica dell’organismo;
  • migliora l’efficienza cardiocircolatoria;
  • diminuisce il colesterolo “cattivo” a scapito di quello buono;
  • riduce il rischio di diabete in età matura migliorando l’efficienza dell’insulina;
  • favorisce il riequilibrio della pressione arteriosa;
  • consuma calorie favorendo il controllo del peso;
  • riduce lo stress (riduzione del tono simpatico);
  • riduce il rischio d’infarto abbassando la frequenza cardiaca;
  • è il miglior rimedio contro l’osteoporosi;
  • protegge e rinforza ossa, articolazioni e cartilagini;
  • produce nuova massa muscolare, aumentando la massa magra dell’organismo;
  • riduce i dolori vertebrali e le lombaggini;
  • produce rilassamento e benessere grazie alla liberazione delle endorfine cerebrali;
  • protegge dal cancro al colon e da numerosi altri tipi di cancro;
  • previene la stitichezza;
  • mobilizza i grassi di riserva;
  • aumenta la secrezione di ormoni utili (testosterone e GH);
  • migliora la qualità del sonno;
  • fa sudare, e quindi eliminare scorie metaboliche;
  • sviluppa una rapida e naturale azione antidepressiva;
  • Un’altra scoperta fondamentale legata ai vantaggi di una vita all’insegna dell’esercizio fisico, riguarda l’incremento stupefacente delle prestazioni cognitive in chi lo pratica rispetto ai sedentari. Coloro che allenano il fisico superano gli inattivi in test che misurano la memoria a lungo termine, il ragionamento, l’attenzione, la capacità di risolvere problemi, persino nei compiti che valutano la cosiddetta intelligenza fluida. Non resta che metterci le scarpette e la tuta e iniziare entusiasti a muoverci per godere di tutto ciò.