Scandalo Cameo, ritirati dai supermercati budini con acqua ossigenata

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Budino “Muu Muu” Cameo

Roma – I budini “Muu Muu” sono tutt’ora tra le più conosciute creazioni della famosa azienda Cameo, che fornisce da sempre prodotti dolciari per bambini e, semplicisticamente, mamme con poco tempo da passare in cucina, ma stavolta la società è stata colpita dallo scandalo: un consumatore ha lamentato forti dolori alla gola, subito dopo aver mangiato uno dei suddetti budini; da qui, le analisi effettuate dall’Asl del luogo hanno confermato la presenza di tracce di acqua ossigenata nel prodotto ed è stato lanciato l’allarme, con conseguente ritiro dei famosi budini dai maggiori distributori.

Addirittura, il suddetto ritiro ha avuto inizio non appena la società è stata messa al corrente di quanto accaduto e, dunque, ancor prima che la stessa potesse lanciare l’allarme mediatico: al ritiro immediato hanno seguito le analisi su vari da campioni da parte di dipendenti della Cameo, che hanno smentito la presenza di acqua ossigenata negli stessi; eppure gli esiti di quanto esaminato dall’Asl restano attendibili e l’esistenza della sostanza nel prodotto ingerito dallo stesso consumatore, che per primo ha lamentato un malore, non è certamente in dubbio. La procedura di ritiro del prodotto dal mercato resta comunque affannosa: la società ha affermato di aver distribuito oltre 31.000 confezioni degli amati budini “Muu Muu” ai supermercati di seguito elencati, al fine di avvertire la cittadinanza del possibile pericolo. Si parla di punti vendita al dettaglio delle società: Esselunga, Iper, Bennet, Coop, Crai, Pam Panorama, Metro, Unes, Gs.