Roma – Luigi Maraldi, l’italiano 37enne per il quale si ha avuto timore nei giorni scorsi, ha confermato di trovarsi in Thailandia. I timori sono nati dalla clamorosa notizia che un velivolo della Malaysia Airlines è sparito mentre sorvolava il Vietnam. Tra i 227 passeggeri dell’aereo, partito da Kuala Lumpur e diretto verso Pechino (in lingua originale, “Beijing” sulla mappa in basso) , avrebbe dovuto esserci anche il giovane cesenate.
Una telefonata alla famiglia ha chiarito i dubbi sulla sorte che avrebbe potuto colpire Luigi Maraldi: “Papà, stai tranquillo, non sono io, io sto bene”, ha dichiarato il 37enne dalla Thailandia. Il padre del ragazzo, peraltro, non aveva neanche saputo la notizia della sparizione dell’aereo sul quale suo figlio avrebbe dovuto trovarsi: l’uomo ha spiegato di aver ricevuto degli agenti di polizia in casa propria. Dopo aver raccontato loro della vacanza di Luigi, la telefonata ed il sollievo di sapere che suo figlio era in salvo.
Secondo gli ultimi aggiornamenti sulle ricerche del velivolo scomparso, pare che la Marina vietnamita abbia proposto la spiegazione più plausibile: l’aereo potrebbe essere caduto in mare aperto, tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale. Dai media cinesi, invece, arrivano notizie di alcune navi inviate da Pechino nella zona appena descritta, mossa che potrebbe sollevare una certa tensione con il governo vietnamita. Infatti, la Cina reclama da sempre la sovranità sulle acque del Mar cinese meridionale, conteso con altri Paesi, tra cui anche il Vietnam.
La Malaysia Airlines ha reso note le generalità del pilota dell’aereo scomparso: si tratta di un 53enne con oltre 18.000 ore d’esperienza in volo. Tali caratteristiche permettono di escludere un errore da parte del pilota come possibile causa della sparizione del velivolo. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sul caso, sempre su VNews24.
