Schumacher – Nuove indiscrezioni trapelano sulla drammatica situazione nella quale versa, da quel maledetto 29 dicembre, l’ ex campione di Formula Uno Michael Schumacher. Lo sportivo, infatti, potrebbe essere trasferito dall’ ospedale di Grenoble, nel quale si trova ricoverato a seguito del tragico incidente sugli sci che lo ha visto coinvolto tre mesi fa, alla villa di famiglia a Gland, in Svizzera.
La notizia, riportata sul noto tabloid inglese “Sun”, sarebbe stata resa nota da una “gola profonda”, un amico della famiglia Schumacher, che avrebbe svelato al giornale che Corinna, coraggiosa moglie dell’ ex pilota, non starebbe badando a spese per adibire una stanza della villa con tutti i macchinari necessari alla degenza di suo marito. Corinna Boetsch Schumacher, continua a raccontare la “fonte”, avrebbe già investito circa dodici milioni di euro per realizzare una suite medica a misura del “suo” Michael, nella quale il campione potrebbe soggiornare, circondato dal calore degli affetti più cari: la consorte, il papà Rolf, il fratello Ralph e i due figli della coppia, la 17enne Gina-Marie e Mick, di 15 anni. I due ragazzi hanno ripreso le normali attività scolastiche, che impediscono loro di poter andare a trovare tutti i giorni il loro adorato papà. Il tragitto da casa Schumacher alla clinica di Grenoble, infatti, è abbastanza lungo: Corinne impiega circa tre ore per andare a fare visita a Michael Schumacher, per vegliarlo per almeno 8-10 ore.
Corinne Schumacher è una donna forte, la cui volontà di ferro non è mai stata piegata da una situazione che, a detta del medico della F1 Gary Hartstein, pare essere sempre più critica. Le indiscrezioni riportate sui principali quotidiani britannici, facendo eco all’ opinione dell’ esperto dottore, sembrano rincarare la dose. Fonti vicine all’ equipe medica dell’ ex pilota avrebbero rivelato alla stampa che, dal giorno del suo ricovero in ospedale, Schumacher avrebbe perso circa una ventina di chili e non darebbe alcun segno di ripresa, nonostante le amorevoli ed attente cure degli specialisti. La volontà di Corinna di riportare suo marito a casa, associata ad un quadro clinico sempre più tendente al pessimismo, è stata interpretata da alcuni come un segno di arrendevolezza. Chi conosce bene la donna, però, garantisce: “Corinna non ha mai smesso di sperare”.
Il fisico fortemente provato di Michael Schumacher non risponde, attualmente, alle terapie mediche. Lo sportivo non ha mai ripreso conoscenza ed avrebbe anche rischiato di contrarre, nel mese di febbraio, una grave infezione polmonare (notizia mai confermata, nè smentita dallo staff medico che ha in cura Schumi). Gli scenari che si aprono di fronte ad un quadro clinico così complesso sono molteplici. Il pilota potrebbe rimanere in uno stato permanente di coma vegetativo, oppure risvegliarsi e rimettersi parzialmente in sesto, dopo anni di fisioterapia fisica e linguistica. Lo scenario più drammatico, infine, potrebbe essere rappresentato dal decesso del paziente, opzione che, però, Corinna, pare non contemplare, combattendo fino allo stremo per vedere riaprirsi gli occhi del suo Michael, conscia del fatto che, comunque vada, suo marito e il padre dei suoi figli non sarà più quello di una volta.
