Europee 2014, sondaggio Tg3: “Pd si ferma, M5s in rapida ascesa”

Grillo 

In vista delle prossime elezioni europee l’ultimo sondaggio targato Tg3 segnala un Pd, che, pur rimanendo primo partito, ha finito la sua marcia verso l’alto; al contrario il M5s ha messo a segno un importante rialzo in pochissimo tempo. Per la cronaca lo stesso sondaggio dà Forza Italia al 19%, Ncd-Udc al 5.6&, la Lega al 5,2% e Fratelli d’Italia vicino al 4%.

In un periodo in cui pure la televisione parrocchiale fa sondaggi elettorali, fare notizia non è elencare i dati delle varie rilevazioni statistiche, quanto stare attento alle tendenze e ai segnali. E’ di qualche giorno fa la notizia di un sondaggio “riservato”, che circola nelle segreterie di partito, il quale darebbe il M5s primo partito alle prossime elezioni, notizia che solo poche fonti hanno dato ed è stata ignorata dai grandi media. Se il telegiornale più filogovernativo conferma la stessa tendenza, ebbene siamo di fronte a qualcosa di clamoroso, che solo i più ottusi non possono vedere.

Se il M5s diventasse primo ministro e l’attuale assetto istituzionale restasse inalterato sarebbe tutto così “normale”? Non proprio, ed è per questo che occorre stare attenti ad ogni segno che potrebbe confermare questa tendenza. Matteo Renzi è un “abusivo” poiché non si è presentato ad elezioni politiche ed è nel posto in cui occupa dopo avere fatto fuori Enrico Letta. Ha bisogno di vincere bene queste europee, altrimenti la sua posizione sarebbe indifendibile di fronte ad un M5s che rompesse gli argini per diventare la prima forza politica del Paese, circostanza favorita dal fatto che Forza Italia è un “ghost party” diretto sa un soggetto condannato con sentenza definitiva per frode fiscale.