Poste Italiane, cambiano il cap 261 comuni: ecco come conoscerli

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Le modifiche ai Codici di Avviamento Postale di ben 261 comuni italiani è attivo già da oggi: è quanto stabilito da Poste Italiane per rendere più efficiente il servizio postale. Come spiegato dallo stesso ente, questi cambi di CAP miglioreranno in particolare il trattamento automatizzato della corrispondenza, nello smistamento e recapito della stessa. Infatti, i nuovi Codici permetteranno una migliore localizzazione delle aree geografiche in questione e, dunque, un servizio più rapido. Ecco come sapere quali città italiane hanno subito cambiamenti di Codice di Avviamento Postale.

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Per informarvi basterà effettuare la ricerca CAP sul sito di Poste Italiane, oppure rivolgervi all’Ufficio Postale di competenza. Altra alternativa, molto meno dispendiosa in termini di tempo ed energie, è telefonare al numero gratuito 803.160, che fa riferimento al centralino di assistenza clienti del servizio postale. La modifica odierna ai Codici di Avviamento Postale fa riferimento, peraltro, alle modifiche già effettuate nel caso dell’istituzione di ben 26 nuovi comuni nelle seguenti provincie: Ancona, Arezzo, Avellino, Bergamo, Belluno, Bologna, Como, Ferrara, Firenze, Lecco, Lucca, Mantova, Pisa, Parma, Pesaro-Urbino, Pavia, Rimini, Udine, Varese.

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I cambiamenti ancora precedenti alle direttive di cui sopra risalgono soltanto al settembre 2006, in cui vennero eseguite modifiche simili. In quell’occasione, si trattò dell’aggiunta di nuove località alle quali estendere il raggio d’azione di Poste Italiane, ma soprattutto fu abolito il CAP generico, relativo alle città suddivise in differenti zone postali. Questo strumento di localizzazione geografica delle aree postali italiane risale al lontano 1967, anno in cui fanno la loro prima comparsa in un numero abbastanza limitato di comuni. Successivamente, il CAP ha subito modifiche solo in caso di aggiunta delle nuove città e provincie istituite nel corso degli anni.