I Mondiali di calcio che si stanno svolgendo in Brasile, tra caldo torrido e polemiche roventi, stanno riservando delle inaspettate sorprese sin dai primi calci d’ inizio. Siamo appena alla seconda giornata dei gironi eliminatori e già dobbiamo dire “addio” a Spagna ed Inghilterra, due tra i più blasonati team europei, che abbandonano la competizione mondiale con la coda tra le gambe. Stupisce, in particolare, la disfatta degli uomini di Del Bosque nell’ infernale Girone B, che ha visto imporsi con prepotenza Olanda e Cile, quest’ ultima una delle inaspettate “superpotenze” di questi Campionati Mondiali.
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Gli Inglesi, che auspicavano in un grande “Mundialito” per rilanciare il loro “dream team” che da tempo naviga in pessime acque, sono stati spediti a casa da un Uruguay in pieno (momentaneo?) stato di grazia, dopo il black-out della gara d’ esordio contro i sorprendenti 11 della Costa Rica. E’ la squadra di Jorge Luis Pinto la vera rivelazione di Brasile 2014, un esempio di stabilità, grinta e forza che ha fatto arrossire, nel corso della seconda giornata, persino gli uomini di Prandelli. L’ orgoglio dimostrato dai costaricani ha offuscato i talenti individuali della nostra Nazionale, con un Balotelli ai limiti dell’ ectoplasmico ed una difesa quantomeno imbarazzante.
Sarà vero, come sostengono in molti, che è finita l’ era delle cosiddette “squadre materasso”? A giudicare dalle performances mondiali della Costa Rica, verrebbe da dire di si. A tenere in piedi questa tesi ci hanno pensato anche sottovalutate “squadrette” come l’ Iran (che ha dato filo da torcere a Messi e compagni, soccombendo di un solo goal solo nel recupero del secondo tempo) e Ghana (che ha fermato su 2-2 i Tedeschi in una delle partite più belle di questa seconda giornata dei Mondiali). Vogliamo parlare dei “padroni di casa”, quel Brasile grazie a cui Neymar avrebbe dovuto “brillare” come il miglior Ronaldo di tanti anni fa? I Brasiliani sono stati costretti allo 0-0 dai “vicini” del Messico dopo la precedente, sudata vittoria della prima giornata contro la Croazia.
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A chiudere la seconda giornata dei gironi di qualificazione alla fase successiva dei Mondiali saranno Belgio-Russia, Corea del Sud-Algeria ed, infine, quello che si preannuncia essere il “main-event” della nottata: Stati Uniti-Portogallo. L’ attesa è tutta per Cristiano Ronaldo: giocherà? Se lo farà, ci diletterà con lo stesso “calcio spettacolo” che è solito praticare al Real Madrid? Dati i “piacevoli” imprevisti ai quali i Mondiali ci stanno abituando, è consigliabile seguire tutte e tre le partite della giornata, magari tifando per il “nostro” Fabio Capello, un altro pezzo d’ Italia che cerca di render grande il calcio europeo nel mondo (l’ altro Italiano “illustre”, Alberto Zaccheroni, è fortemente a rischio eliminazione con il “suo” Giappone). Lunedì si ricomincia, con la terza giornata: le partite dei gironi verranno giocate in contemporanea, per garantire il trasparente andamento dei Mondiali. Martedì l’ Italia scenderà in campo contro l’ Uruguay di Suarez per giocarsi l’ ultima chance di proseguire la contesa. Aspettiamoci altre sorprese in questo “Mundialito” dove, più che giocatori in campo, sembra che scendano gladiatori nell’ arena.
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