Loris, fermata mamma Veronica: il reato è omicidio aggravato

LA “STRANIERA” SOLA. Proprio in queste ore, Veronica Panarello sta sostenendo un nuovo, ennesimo interrogatorio presso la Questura di Ragusa: il GIP dovrà decidere, in base alla sua testimonianza, se convalidare il fermo. Al fianco della donna l’ avvocato Francesco Villardita, che ha sin da subito sottolineato come per la stampa Veronica sia stata sin da subito la colpevole ideale. A detta del legale, la mamma di Loris è considerata oramai da 10 giorni l’ unica assassina, vittima allo stesso tempo di un linciaggio vero e proprio perpetrato dai giornalisti. A quegli stessi giornalisti si è rivolto con parole durissime il viceparroco di Santa croce Camerina Don Flavio Maganuco. “Bambini, è stata una settimana particolare – ha esordito nei giorni scorsi il sacerdote, nel corso della consueta omelia – A scuola sono venute tante persone, troppe. Tante telecamere. Sono venute anche qui in chiesa, oggi. È una vergogna, evidentemente non hanno altro da fare”.
Quel che è certo è che Veronica Panarello è sempre più sola. In città la soprannominano tutti la “straniera”, colei che non è riuscita ad inserirsi totalmente nel tessuto sociale della comunità. Una ragazza dal passato difficile, diventata madre forse troppo presto: Veronica gestiva casa e figli quasi sempre da sola, mentre il marito si trovava spesso in viaggio per lavoro. Quello stesso marito che ha sostenuto da subito l’ innocenza della sua amata, ora vacilla di fronte alle prove schiaccianti contro mamma Veronica. “Se è stata mia moglie, mi cade il mondo addosso“, avrebbe dichiarato a denti stretti Davide Stival, padre di Loris. Che avrebbe anche aggiunto: “Deve raccontare tutto, dopo può anche morire“. 

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