Dimmi che talk show politico guardi e ti dirò chi sei

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Dimmi che talk show guardi e ti dirò chi sei: si potrebbe riassumere così lo studio condotto dai ricercatori di Voices from the Blogs. L’obiettivo è quello di rappresentare le ideologie dell’audience dei principali talk show politici italiani. Come? Analizzando 135mila commenti in italiano pubblicati su Twitter da parte dei telespettatori. Dieci talk show serali, tre puntate analizzate per ciascun programma televisivo (da settembre a novembre), per un totale di trenta puntate.

Bruno Vespa, Porta a Porta

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Innanzitutto, questo gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Milano ha identificato i politici di destra e di sinistra, ospiti dei vari talk show. In seguito, ha raccolto i commenti rivolti a ciascun politico, mettendo in luce il “sentiment” espresso nei loro confronti: critiche, apprezzamenti, insulti. Così è stato possibile categorizzare l’audience dei vari talk show politici: pubblico di sinistra o di destra? Pubblico pro-sistema o anti-sistema?

Il livello del “sentiment negativo” misura la disaffezione nei confronti dei politici ospitati e, in generale, nei confronti della politica. Al contrario, un maggior numero di commenti positivi nei confronti dei politici di destra o di sinistra evidenziano un audience più di destra o più di sinistra. I dieci programmi presi in analisi sono: Ballarò, Di Martedì, La Gabbia, Matrix, Ottoemezzo, Piazza Pulita, Porta a Porta, Quinta Colonna, Servizio Pubblico e Virus. Ecco i risultati dello studio.