Renzi: “Quirinale? Non c’è nessun patto preventivo per l’elezione del Capo dello Stato”

Renzi

Il Premier Matteo Renzi invita il Campidoglio a non fermarsi ed esprime il suo pensiero relativamente al tema sulla giustizia e sulla questione Quirinale. “Roma deve ripartire perché dire che sono tutti colpevoli fa il gioco dei criminali”, queste le sue parole in merito allo scandalo mafioso che ha colpito la Capitale.

In merito alla lotta contro la corruzione, Renzi afferma: “I magistrati parlino con indagini e sentenze. Gli strumenti per combatterla ci sono e sono stati aumentati, siamo il governo che ha messo Cantone all’ Anticorruzione, e che vuole ripristinare il falso in bilancio”. In merito alla vicenda di Roma avverte: “Poi però è fondamentale che si arrivi a sentenza”. 

Renzi e Napolitano

 “Quando sarà il momento – dice invece a proposito del Quirinale, – si parlerà del successore di Napolitano ma il Nazareno è stato siglato un anno fa, quando le dimissioni non erano in agenda e questo è il motivo per cui non c’è nessun patto preventivo tra Pd e Fi”. Inoltre, aggiunge: “Oggi chi fa nomi li vuole solo bruciare”. Renzi spera che ci sia una maggioranza per l’elezione del nuovo Capo dello Stato: “Vendola propone Prodi per il Colle? Si ricordi di quando nel ’98 mandò a casa il prof, ormai fa il gioco di M5S e Lega”.

Riguardo al tetto del 3%, il premier rassicura: “L’Italia rispetterà tutte le regole. Regola del deficit, regola del debito, regola degli investimenti. E anche regola del buon senso”. In merito al piano Juncker dice: “Per me – dice Renzi – è un primo passo. Con una novità importante: gli investimenti vengono scorporati dal patto di stabilità. Questa è una rivoluzione culturale per l’Europa. Noi insisteremo per valorizzare questo approccio”.