Addio a Mario Cuomo, ex governatore di New York. Il sindaco: “La città perde un gigante”

Mario Cuomo viene particolarmente ricordato per il discorso del 1984 alla convenzione democratica a San Francisco, una difesa a favore del liberalismo ed un duro attacco al presidente Ronald Reagan. Ecco il suo discorso: “Una città splendente è forse tutto ciò che il presidente vede dal portico della Casa Bianca e dalla veranda del suo ranch, dove tutti sembrano fare bene. Ma, signor Presidente, lei dovrebbe sapere che questa nazione è un racconto di due città e non solo una metropoli splendente su una collina”. Otto anni più tardi, Mario Cuomo sfidò anche l’ex presidente Bush al momento della candidatura di Bill Clinton: “Si faccia da parte, signor Bush! Ha avuto la sua parata. E’ tempo di cambiare! E’ il tempo di qualcuno abbastanza intelligente da sapere, abbastanza forte per fare e abbastanza sicuro per guidare. Una nuova voce per l’America”. Per concludere, alla domanda: “Per cosa vuole essere ricordato”, Mario Cuomo rispose: “Una delle cose semplici che volevo realizzare era diventare governatore. Voglio essere il lavoratore più serio che ci sia mai stato. E voglio, quando sarà finita, che la gente dica: ‘Ecco, era una persona onesta’”. 

Mario Cuomo a destra di Nelson Mandela