Toto-Quirinale: Magalli Presidente? Yes, we can

“Pensiero Stupendo, nasce un poco strisciando”, cantava Patty Pravo: versi abbastanza pertinenti con la tragicomica vicenda che vede Magalli re della rete, anche se per poco. Prima di lui, erano stati candidati dal popolo come futuri leader italiani Fiorello, Raffaella Carrà, Milena Gabanelli (quest’ ultimo, nome di punta di Grillo, è stato subito ritirato perchè la Gabanelli nelle sue inchieste non fa sconti a nessuno, nemmeno al M5S), persino Rocco Siffredi. Tutti nomi dello star system nostrano, che rivelano la voglia degli Italiani di essere rappresentati da coloro che sentono, forse, più vicini al proprio modo di pensare: ricchi, belli, famosi ma forse più sensibili alle richieste dei bisognosi, più vicini alla popolazione anche grazie al tubo catodico. Entrano nelle nostre case, tengono compagnia, strappano un sorriso: perchè non portare tali virtù al Quirinale? L’ esperimento sarebbe degno di nota. Mal che vada, come dice Magalli, c’ è sempre Rodotà.