Accade nel Missouri: madre, nonna e zia di un bambino hanno architettato un finto rapimento con tanto di minacce per insegnare al piccolino di soli 6 anni la diffidenza verso gli estranei. Un uomo assoldato dalle tre ha letteralmente sequestrato il ragazzo, lo ha imprigionato, bendato e denudato: l’incubo ha raggiunto il culmine quando, dopo aver subìto minacce con una pistola puntata contro, il giovanissimo ha incontrato le artefici di tutto. A raccontare i dettagli sulla vicenda è stato lo sceriffo della contea, che ha raccontato: “L’uomo che ha rapito il bambino fuori dalla scuola gli ha detto che non avrebbe più visto la sua famiglia e che sarebbe finito nel mercato del sesso. In 11 anni che faccio questo lavoro”, racconta, “non mi era mai accaduto un caso simile” Al momento di svelare il motivo del rapimento, il malcapitato bambino è stato portato dalle parenti, che si trovavano un piano sopra la stanza dove era stata tenuta la vittima e probabilmente avevano anche assistito alla violenza psicologica. Fiere dell’esito raggiunto, madre, zia e nonna hanno raccontato la verità al ragazzino e la lezione di vita è continuata sul livello teorico. L’incubo è stato scoperto il giorno successivo, quando il bimbo ha raccontato tutto agli insegnanti, che hanno provveduto ad avvisare le autorità e le tre donne sono state arrestate.
