Isis, nuovo orrore: prigioniero dato in pasto a sua madre

Isis

Pare non esserci limite alla crudeltà perpetrata dall’ Isis ai danni del prossimo. Le ultime, choccanti rivelazioni che getterebbero una pesante ombra sul gruppo terroristico più temuto dall’ Occidente sono state raccolte dal tabloid inglese “Sun”. La redazione del giornale britannico ha raccolto la choccante testimonianza di Yasir Abdulla, cittadino originario del Kurdistan ma attualmente residente in Inghilterra. Il 36enne è da sempre in prima linea nella lotta al Califfato, nonostante sia padre di 4 figli e conosca bene i pesanti metodi di tortura fisica e psicologica adottati dai fondamentalisti dell’ Isis. Nel racconto di Abdulla pubblicato dal “Sun” viene riportato nero su bianco tutto l’ abominio e l’ inumana perfidia dei terroristi. Abdulla ha assistito in prima persona all’ uccisione di suo cugino, oltre ad innumerevoli roghi umani che i terroristi dell’ Isis erano soliti riservare a tutti coloro i quali non accettassero di arrendersi alla loro “leadership”. E’ un’ altra, però, la storia che ha sconvolto il Mondo intero, mostrando fin dove i fondamentalisti islamici siano disposti a spingersi pur di raggiungere i propri, temibili scopi.
Protagonista suo malgrado della nuova atrocità targata Isis è un’ anziana madre, recatasi nel Quartier Generale dei terroristi spinta dal desiderio di poter rivedere suo figlio. Il giovane era stato fatto prigioniero dagli uomini della cellula terroristica, che lo avevano portato a Mosul. Da allora l’ anziana donna non aveva più ricevuto notizie del ragazzo e, seppure conscia della crudeltà degli adepti dell’ Isis, aveva comunque voluto fare un ultimo tentativo, spinta dalla legittima ed umana speranza di poter almeno parlare con lui.

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L’ Isis, com’ è tristemente noto, non possiede nel proprio vocabolario la parola “umanità”. Eppure l’ anziana madre aveva nutrito un piccolo bagliore di speranza, quando i terroristi le avevano offerto cibo ed un the per rifocillarsi dal lungo viaggio fatto. Vana illusione, quella della donna, smontata nel peggiore dei modi. Dopo aver mangiato, la madre del prigioniero aveva chiesto di poter finalmente parlare con lui. Atroce e raggelante la risposta dei guerriglieri Isis: “Lo hai appena mangiato”.
I terroristi avevano servito alla povera donna un piatto a base di zuppa, riso e carne umana. Comprensibile lo choc non solo della donna, ma dell’ intero globo, che ancora una volta deve fare i conti con un atto barbaro (e non ancora rivendicato dai terroristi) operato dall’ Isis, degno dei peggiori film dell’ orrore. I nemici del Califfato tremano di fronte a questo nuovo abominio, ma non si arrendono: Yasir Abdulla promette che tornerà in patria a dare man forte agli eroi senza nome che ogni giorno, incessantemente, danno filo da torcere all’ Isis.