Pesaro – Grave lutto per Massimo Ranieri, il famoso cantante ed attore partenopeo. Nella serata di ieri è stato rinvenuto cadavere Andrea Nava, 33enne figlio della sorella di Ranieri e di un imprenditore del mobile. Andrea Nava risiedeva a Pesaro e viveva da solo: il padre, preoccupato per il suo silenzio, era passato a salutarlo, trovandolo oramai privo di vita nel suo letto.
MORTE MISTERIOSA. Al padre del ragazzo, visibilmente choccato ed addolorato per la tragica scoperta, non è rimasto altro che avvertire il 118. Andrea Nava era conosciuto in zona ed apparentemente non aveva nemici. La sua morte è avvolta nel mistero: sul corpo non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza o di abuso di sostanze stupefacenti; nessuna droga, inoltre, è stata rinvenuta nell’appartamento del giovane uomo. La famiglia Ranieri si è chiusa nel proprio dolore, e nulla pare trapelare su possibili cause del decesso di Andrea. Un elemento rilevante, però, pare essere emerso dai primi rilievi del 118.
Stando al medico del Pronto Soccorso accorso a casa del 33enne, infatti, la morte di Andrea Nava potrebbe risalire a domenica mattina, ovvero a ben 10 ore prima del ritrovamento del corpo da parte del padre del ragazzo. Possibile che nessuno si sia accorto dell’assenza di Andrea per tutto questo tempo? Cosa è successo in quelle 10 lunghissime ore? Andrea ha avuto un malore o qualcosa di più grave e criminale è avvenuto a casa del nipote di Ranieri? Per sciogliere tutti i dubbi che aleggiano sul decesso di Nava, la Procura di Pesaro ha disposto l’autopsia di rito sul corpo del giovane, mentre i Carabinieri stanno ricostruendo tutti gli spostamenti di Andrea prima della sua dipartita misteriosa. Ai familiari del ragazzo non resta che piangere una morte prematura ed inspiegabile, in attesa di ottenere risposte che possano dare un senso alla fine di Andrea Nava.