Roma, bus uccide il 18enne Luca: appello disperato ai testimoni

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Roma – Doveva rientrare a casa dopo una pizza con gli amici, ma Luca Liberti di appena 18 anni non lo ha fatto. La tragedia è accaduta alle 23.10 di venerdì notte, mentre lo aspettava rincasare in motorino la madre: Elena Ciaffi, dipendente del Ministero dell’Interno come funzionario informatico. Il fatale incidente stradale che ha ucciso Luca è avvenuto sulla rotatoria di piazza Istria, in direzione di Corso Trieste: il frontale con un bus ha stroncato la vita del giovane, che a maggio avrebbe compiuto 19 anni, ma che è finito schiacciato sotto la ruota posteriore sinistra della vettura. In piazza, erano molti gli studenti della Sapienza ed i giovani riunitisi dal quartiere Trieste, ai quali adesso la madre di Luca rivolge un appello, affinché si possa far luce sul caso e chiarire la dinamica dei fatti che hanno portato alla morte del giovane. A quanto pare, il ragazzo avrebbe potuto rincasare prima, se non fosse stato per l’invito di un’amica che gli aveva chiesto di unirsi ad un gruppo di amici alla birreria di Corso Trieste: “È colpa mia”, ha dichiarato la ragazza in lacrime, mentre altre cercano di spiegarle che si è trattata di una mera fatalità