Acqua potabile, realizzato il primo dissalatore a energia solare

dissalatore

Dispendioso sia dal punto di vista dei costi d’installazione che di manutenzione, un dissalatore tradizionale con tecnologia a elettrodialisi o ad osmosi inversa non è la soluzione più efficace per servire le zone più aride e remote della Terra, dove manca la corrente elettrica o semplicemente non vi sono fondi sufficienti per far fronte alla spesa.

Con le risorse idriche del pianeta stressate da una richiesta sempre maggiore, basti pensare che entro il 2050 si stima possa crescere tra il 55% ed il 70% rispetto a quella attuale, l’idea di rendere la sovrabbondanza di acqua salata in acqua potabile non solo è una strada percorribile, ma in futuro diventerà praticamente obbligatoria. Con l’obiettivo di servire principalmente alcune aree dell’India, ove non c’è corrente elettrica e le falde acquifere sono moderatamente salate, gli studiosi del prestigioso Massachussetts Institute of Tecnologies di Boston (il MIT reso celebre dalla cinematografia hollywoodiana) in collaborazione con la Jain Irrigation Systems hanno progettato un avveniristico dissalatore fotovoltaico, ovvero che sfrutta l’energia solare per produrre acqua potabile.

Il sistema, che vedete schematizzato nell’immagine in alto, si basa su una nuova tecnologia chiamata elettrodialisi inversa, ove gli elettrodi alimentati dalla luce del Sole riescono ad isolare l’acqua salata da quella dolce, che rimane bloccata all’interno del flusso e viene disinfettata dai raggi ultravioletti. Benché in questi villaggi indiani vengano solitamente utilizzati sistemi casalinghi, il dissalatore fotovoltaico dimezzerebbe i costi di gestione, avrebbe un sistema di controllo in grado di garantire la sicurezza dell’acqua e, soprattutto, potrebbe servire dalle 2 mila alle 5 mila persone.

Il dissalatore a energia solare del MIT e di Jain Irrigation Systems ha vinto il prestigioso premio Desal 2015, è stato promosso dall’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) e con i 140 mila dollari in premio ottenuti, col supporto di Tata Center verrà avviata la produzione commerciale.