TERNI – Una bambina di dodici anni è stata aggredita da un compagno di classe perché aveva il crocifisso al collo. La vicenda è avvenuta in una scuola media di Terni e la giovane ha riportato una contusione toracica che, secondo i medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria, guarirà in 20 giorni. La bambina è ancora sotto choc e ha paura di tornare a scuola.
Secondo quanto riferiscono i familiari, l’aggressore – di origine senegalese e residente in città – non ha subito provvedimenti in quanto non risulterebbe imputabile: l’avrebbe minacciata, intimandole di togliersi il crocifisso, per poi colpirla con un colpo violento. È stata proprio la madre della bambina a bloccarlo e poi si è rivolta ai carabinieri riferendo che tale atto si è verificato per “colpa” del crocifisso che la figlia aveva al collo. La giovane ha anche confessato che il suo compagno di classe senegalese l’aveva presa di mira già nei tre giorni precedenti sempre per via del crocifisso.
L’assessore comunale alla Scuola Carla Riccardi ha commentato: “E’ un episodio molto grave, ma cerchiamo di non strumentalizzarlo”. Anche il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese, è arrivato a conclusioni analoghe affermando che “prima di ogni giudizio è necessario capire come realmente sia avvenuto il fatto”. Il preside, inoltre, afferma che si tratta di “un gesto certamente grave da stigmatizzare, che non va però né ingigantito né minimizzato”.
