Camera, approvato ddl anticorruzione. Renzi: “L’Italia è più forte”

Ddl anticorruzione - corpo

Il disegno di legge anticorruzione ottiene il sì definitivo dalla Camera dei Deputati: il testo è stato approvato con 280 voti, 53 contrari e 11 astenuti. Tra coloro che si sono opposti figura il M5S e Fi, mentre la Lega si è astenuta. La lettura del risultato della votazione per il ddl anticorruzione è stato accolto da un grande applauso proveniente dalle fila del Partito Democratico.

Il premier Renzi ha dichiarato: “Soltanto pochi mesi fa sarebbe stato impensabile il risultato raggiunto oggi dal Parlamento sul ddl anticorruzione al fine di creare strumenti più stringenti contro il crimine. E’ una pagina importante che riavvicina la politica, quando decide, alle aspettative degli italiani”. Poi, ha aggiunto: “Il mio ringraziamento va a quanti nel Governo, nella maggioranza, in Parlamento, hanno lavorato per dare strumenti più stringenti contro il crimine”. Poi su Twitter il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha scritto: “Corrotti e corruttori tradiscono il Paese. La nuova legge #anticorruzione da oggi rende più forte l’Italia. Il Governo mantiene gli impegni”.

La felicità da parte dei deputati del Pd viaggia di pari passo alla delusione dei parlamentari del M5S che hanno ammesso: “Questa legge anticorruzione è un’altra occasione persa, anzi sprecata con pervicace volontà. Il nostro voto contrario è stata la conseguenza di una totale chiusura della maggioranza e del Governo. Potevamo avere il daspo per i corrotti, un vero falso in bilancio, e una prescrizione che garantiva la certezza della pena. Inoltre potevamo infliggere un duro colpo agli accordi mafia politica. Nulla di tutto questo è accettabile per chi governa l’Italia, e pagano i cittadini onesti come sempre”.

Infine, hanno concluso: “Volevamo anche la figura dell’agente provocatore, perché è necessaria la prevenzione nel campo della corruzione, non solo punire i reati. Siamo molto scontenti da questa chiusura dettata da una accordo tra PD e NCD che lede il diritto alla giustizia dei cittadini italiani. Noi continueremo a lavorare con costanza e serietà fino a che non avremo vere norme contro la corruzione perché il Paese muore di corruzione ogni giorno”.