Genova, bimba operata per ipertensione: primo caso al mondo

Ipertensione

GENOVA – I medici dell’ospedale Gaslini di Genova hanno effettuato con successo, per la prima volta al mondo, la cosiddetta operazione “brucia-arterie”. Il paziente è una bambina di sei anni affetta dalla sindrome di Turner, con grave ipertensione e un episodio di ictus. Dopo mesi di cure e trattamento, grazie a questa operazione i suoi valori si sono finalmente normalizzati.

I chirurghi italiani, come riporta la rivista Bmj Case Reports, sono stati costretti a sottoporre la bambina a denervazione renale, una particolare operazione che serve a ridurre la pressione arteriosa quando i medicinali non ci riescono. I medici, visti i risultati, hanno “confermato che la denervazione renale può essere usata per trattare l’ipertensione grave nei bambini in modo sicuro”.

L’operazione effettuata all’ospedale Gaslini di Genova è definita mini-invasiva in quanto viene effettuato un piccolo foro all’altezza dell’inguine. Inoltre, grazie all’utilizzo di strumenti con la precisione del millimetro, si raggiungono le arterie renali dove si effettuano le bruciature che servono a contrastare l’ipertensione e a disconnettere il sistema nervoso del rene da quello centrale, portando a un calo netto della pressione. Per applicare questa tecnica a una bambina, i medici hanno dovuto riadattare la procedura che avviene sugli adulti suoi ai piccoli vasi sanguigni.