Harbour Club Milano: un tuffo “Inn” negli eventi in piscina

Aspria Harbour Club Milano Abbiamo deciso, per voi lettori, di prendere parte ad uno degli eventi in piscina all’Aspria Harbour Club di Milano, per darvi un parere sincero della serata. Questa volta si trattava dell’evento “Balloon Summer Party“, organizzato principalmente da LeFesteDiGnevi(famosi per gli eventi al club) e altre sotto organizzazioni, come Cuore Puro(UNISR).
La prima cosa che salta all’occhio arrivati al locale è la fantastica location, un club “INN” come l’Harbour si conferma subito all’altezza delle aspettative. Entrata all’ingresso senza intoppi, selezione per i più piccoli e sicurezza ovunque. Buona la prima.
Il proseguo della serata viene bruscamente interrotto dal classico clichè delle feste in piscina, la pioggia. Pioggia battente, fastidiosa e cielo completamente coperto. Le aspettative si dissolvono e il morale crolla. Gli organizzatori, con gli occhi al cielo come se dovessero sparare sale sulle nuvole come alle olimpiadi di Pechino 2008, incrociano le dita che finisca al più presto e che torni il caldo afoso della giornata (36° gradi) per far decollare l’evento.

Incredibilmente ciò accade, la pioggia smette dopo poco e rinfresca l’aria (la temperatura arriva sui 29/30°), ed ecco che decine e decine di persone – comprese molte belle ragazze, che per dovere di cronaca dobbiamo dirlo, indossavano proprio lo stretto necessario per non essere come “mamma le ha fatte” – iniziano a spogliarsi e a buttarsi in piscina come se non ci fosse un domani. Anche noi ci buttiamo, con tanto di foglio e penna per non perderci neanche un minuto.
E’ un classico, palloni in acqua, schizzi, musica a tutto volume, pochi e semplici ingredienti per un cocktail esplosivo. La gente si diverte.
La serata continua linearmente con il dj set di Andy Falsitta e Semi Trabelsi, musica buona, non per palati fini, ma azzeccatissima per l’evento.

Che dire, eventi consigliatissimi quelli organizzati all’Aspria Harbour Club di Milano, un bel 9/10 al Balloon Summer Party.

Nicolò Di Leo