Beppe Grillo e la Grecia: “Smontiamo i luoghi comuni”

MEDIA FALLACI. Grillo continua così la sua “crociata” pro-Grecia, a suon di grafici e statistiche presi da “goofynomics” ed “infodata”. La questione debito pubblico è quella più ricca di incongruenze e false informazioni. “Il debito pubblico greco rimane costante durante l’intero periodo (intorno al 115%), più basso di quello italiano. A esplodere è il debito privato a partire dal cambio fisso e poi dall’entrata nell’euro”, precisa il leader M5S, che pone l’accento sull’indebitamento dell’isola con le banche private, specialmente quelle francesi e tedesche. “Con la crisi americana del 2008, che contagia l’Europa, le banche tedesche e francesi stoppano all’improvviso i finanziamenti ai Greci e pretendono indietro i loro crediti. L’austerità e i “salvataggi” attraverso i fondi Salva-Stati servono a far rientrare queste banche dai loro crediti, non ad aiutare il popolo greco a rialzarsi”, incalza Grillo.

Ultima, ma non per importanza, la questione lavorativa in Grecia. “Non c’è nessuno, nel mondo occidentale, che lavora più dei Greci durante la settimana – incalza Grillo, grafico alla mano – La Germania, come è ovvio, essendo un Paese più sviluppato e quindi meno dipendente dal lavoro umano, vede i suoi lavoratori impegnarsi in media per 35 ore a settimana, sette in meno del greco medio“. Lavoratori non necessariamente pubblici, perchè “In Grecia i dipendenti pubblici rappresentano meno dell’8% della forza lavoro occupata. In Germania l’8%!! La Grecia è in media con l’Eurozona. Per non dire della Francia, che sfiora il 10%.
Non solo. Con l’austerità nessun Paese europeo ha diminuito il numero di dipendenti pubblici come la Grecia. Nel 2009 i dipendenti pubblici greci erano 907.351 unità. Nel 2014 erano 651.717. Vale a dire 255.634 in meno, che equivalgono al 25%!“.

Una crociata ben condotta da Beppe Grillo, che alla fine del suo articolato post apostrofa, come di consueto, i mass-media, accusati di riportare una verità distorta, che vuole la Grecia inadempiente, una vera “palla al piede” per l’Eurozona. ” I media sono asserviti ai poteri finanziari – ammette Grillo – Non è una novità, ma adesso la situazione è diventata asfissiante.
OXI- OXI- OXI“.