Nucleare, raggiunto accordo tra Usa e Iran. Israele si oppone

Accordo nucleare Usa Iran

Raggiunto un accordo a Vienna tra Stati Uniti e Iran in merito al nucleare. L’accordo permetterà agli ispettori Onu di chiedere di visitare i siti militari iraniani, in sostanza gli ispettori Aiea potranno insistere per visitare tali siti al cui interno potrebbe esserci materiale nucleare. L’accesso, però, non è garantito in quanto Teheran avrebbe il diritto di appellarsi a un tavolo arbitrale compost dall’Iran e dalle potenze del 5+1.

Grazie a tale accordo, l’Iran non sarà più in grado di creare la bomba atomica: le parole del presidente Usa Barack Obama sull’accordo raggiunto a Vienna. “Se l’Iran violerà l’accordo tutte le sanzioni saranno ripristinate e ci saranno serie conseguenze. Sarebbe irresponsabile allontanarsi da questo accordo con l’Iran”, è l’appello di Obama al Congresso che poi avverte: “Porrò il veto a qualsiasi legge che si opporrà all’attuazione” dell’intesa sul nucleare iraniano. “E’ possibile cambiare. È possibile muoversi in una nuova direzione”.

Israele, nella voce del viceministro degli Esteri, si è opposto a tale “resa storica da parte dell’Occidente verso l’Asse del Male con l’Iran in testa. Lo Stato di Israele agirà con tutti i mezzi per tentare di impedire la ratifica di quell’accordo”. Anche il presidente definisce tale accordo sul nucleare come “un errore grave di portata storica”. Poi ha aggiunto: “In tutti i campi in cui occorreva negare all’Iran la capacità di dotarsi di armi atomiche sono state fatte generose concessioni. Inoltre l’Iran disporrà adesso centinaia di miliardi di dollari con i quali potrà rilanciare i meccanismi del terrorismo, il suo espansionismo e la sua aggressività in Medio Oriente e in tutto il mondo”.