FRANCIA – Circa 8mila 500 persone si sono riunite sabato 5 settembre a place de la République a Parigi per manifestare la loro solidarietà ai migranti e ai rifugiati. La manifestazione, intitolata “Pas en notre nom”, aveva come obiettivo principale quello di mostrare la solidarietà e al contempo l’indignazione dei cittadini e di ottenere l’accoglienza dei rifugiati e il rispetto della dignità umana di tutti i migranti, secondo una pagina Facebook che fa riferimento all’evento.
I cartelli dei manifestanti recitavano “aprite le frontiere!” o “diritto d’asilo per tutti i migranti” o ancora “l’accoglienza per me è tutto”. Alcuni mostravano le foto del piccolo Aylan Kurdi, il bambino siriano di tre anni trovato morto su una spiaggia in Turchia. Numerose manifestazioni simili si sono svolte contemporaneamente in altre città francesi: Bordeaux, Montpellier, Lyon, Grenoble, Vannes, Nantes, Briançon, Starbourg e Arras, altre sono previste per oggi o per i prossimi giorni.
A Nantes circa mille 200 persone si sono riunite a place Royale dove c’è stato un minuto di silenzio e molti applausi in per commemorare le vittime della crisi dei migranti. Anche il sindaco della città, Johanna Rolland ha preso parte brevemente alla manifestazione. A Lyon invece, l’evento, organizzato a place Bellecour, ha riunito a malapena un centinaio di persone. Un manifestante, deluso dalle persone che non hanno sfidato il maltempo a favore dei migranti, ha commentato ironicamente: “La gente è troppo freddolosa”.