Dopo anni di richieste da parte degli utenti e della stampa, Facebook ha deciso di testare la funzione “Non mi piace” (dislike) per equilibrare la semplice reazione “Mi piace” ai messaggi postati sulla piattaforma, secondo quanto annunciato dal fondatore Mark Zuckerberg. In occasione di una sessione di domande e risposte al quartier generale dell’azienda, a Menlo Park, in California, Zuckerberg ha spiegato che i momenti non sono sempre “buoni”.
Il fondatore di Facebook ha poi affermato: “Se condividete qualcosa di triste, per esempio qualcosa sulla crisi dei rifugiati che vi colpisce o se un vostro familiare è morto, sarà difficile che il post piaccia a qualcuno… Penso che sia importante dare alle persone più opzioni piuttosto che solo un ‘Mi piace’”. Zuckerberg aveva già parlato in passato della creazione di questa funzione, ma il gruppo l’aveva sempre rifiutata perché temeva di assistere al moltiplicarsi dei commenti negativi sulla piattaforma. L’annuncio di ieri, precisa che un gruppo di persone sta lavorando al progetto da un po’ di tempo, e che a breve ci potrà essere una prima fase di prova. Non è ancora chiara la forma assunta dalla nuova funzione, Zuckerberg, infatti, si è limitato a dire che Facebook non voleva che gli utenti “condividessero un momento importante per poi rimanere delusi da un voto negativo”.
Se Facebook concretizza la funzione “Non mi piace” dovrà convincere le marche, attori essenziali del social network che ricava più del 90% delle entrate grazie alla pubblicità, di non spaventarsi davanti alla possibilità di essere apertamente criticate sulla piattaforma, che attualmente ha superato 1 miliardo di utenti attivi.