ANGOLA E VIETNAM
Una struttura veramente particolare caratterizza il Padiglione dell’Angola ad Expo 2015. Certo, molti potrebbero pensare che sia meglio fare 5 ore di fila per il Padiglione Italia, ma di sicuro vi perdereste un viaggio veramente istruttivo. La sua forma, infatti, ricorda quella di un baobab africano che vuole far esplorare le origini dell’alimentazione fino alla scoperta delle caratteristiche uniche dell’Angola. E non finisce qui, all’uscita vi immergerete in uno spazio interamente dedicato alla musica tradizionale accompagnata da varie degustazioni.
Quello del Vietnam rappresenta, invece, l’altra faccia della medaglia. Un padiglione dalla struttura invitante (rappresenta il fiore di loto) ma con lo spazio interno che lascia veramente a desiderare. Al momento della nostra visita, vi era un’esibizione di musica tradizionale. Vuoi per la folla, vuoi per il poco spazio, abbiamo fatto veramente fatica a percorrere entrambi i piani caratterizzati “solamente” da banchetti in cui venivano esposti prodotti artigianali vietnamiti.
Commento: Il Padiglione dell’Angola era veramente accogliente e il personale molto socievole. Vengono distribuiti ventagli e passaporti all’ingresso relativi al Paese. Voto: 8. Dal Vietnam, invece, ci aspettavamo molto di più. Non abbiamo visto nulla in merito alla storia del Paese o in merito all’alimentazione, a parte il ristorante. Voto: 5.