ROMA – Le recenti tensioni all’interno del partito Nuovo Centrodestra hanno portato alle dimissioni del coordinatore Gaetano Quagliariello. Il motivo di questa decisione potrebbe essere stato il dissenso sulla linea politica con il presidente del partito, nonché ministro dell’Interno, Angelo Alfano. Il senatore Quagliariello, di Napoli, classe 1960, cominciò la sua carriera politica nei radicali e poi in Forza Italia, per arrivare in Ncd. Il senatore ha inviato una lettera ad Alfano chiedendogli di abbandonare il governo per concentrarsi sul partito. Secondo fonti parlamentari vicine a Quagliariello, la decisione di lasciare l’incarico da coordinatore è dovuta ad un senso di correttezza politica e dalla necessità di affrontare il dibattito interno sulla linea del partito, senza essere vincolato da altri incarichi.
La pazienza del coordinatore finì dopo la decisione della maggioranza di incardinare il testo sulle unioni civili nell’Aula del Senato. E’ da giorni che Quagliariello faceva notare il suo malumore per la linea del governo e per il posizionamento del partito. La rottura decisiva potrebbe avvenire in seguito all’approvazione della legge di stabilità e potrebbe portare alle dimissioni di altri dieci senatori di Ncd.
I senatori di Ap -Ncd- Udc Laura Bianconi, Federica Chiavaroli e Bruno Mancuso hanno espresso il loro rammarico in merito alla decisione di Quagliariello. “Abbiamo fatto tanta strada – hanno dichiarato – ma certamente rimane ancora molto da fare. Per questa ragione continuiamo a tenere i piedi ben piantati in questo governo, senza prevederne alcuna uscita, che significherebbe soltanto rinnegare la nostra storia e la ragione stessa della nostra nascita”.