Napolitano, ipotesi dimissioni. Grillo: “Sta ricattando il Parlamento”, Renzi: “Spero rimanga”

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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sta seriamente pensando di rassegnare le dimissioni. Nel caso quest’ipotesi si concretizzasse, la sfida per eleggere il nuovo Capo dello Stato sarà molto agguerrita e si andrebbe ad aggiungere al dibattito relativo al Patto del Nazareno.

Il primo a commentare queste voci è stato Matteo Renzi che, durante una vista al cantiere variante di Valico sull’Appennino, ammette: “Io non mi preoccupo del futuro del Capo dello Stato, mi preoccupo di fare bene il mio lavoro. Napolitano è una garanzia per tutto il Paese”. A lui si accoda il presidente del Senato Grasso: “Sono certo che il presidente della Repubblica darà e continuerà a dare il massimo per essere utile al nostro Paese in qualsiasi modo e con qualsiasi funzione”.

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Forza Italia, nella persona di Giovanni Toti, chiede a Napolitano di mantenere il suo posto in quanto rappresenta “un elemento di stabilità”. In caso dovesse veramente rassegnare le dimissioni, il successore dovrà essere una “garanzia”. Visto anche il risultato a loro svantaggio in merito al giudice della Consulta, Forza Italia non vuole che l’alleanza tra M5S e Pd continui anche al Quirinale.

Il partito Ncd di Alfano si associa a Forza Italia e chiede che Napolitano mantenga la carica di Presidente della Repubblica. Schifani, comunque, sottolinea che è necessario arrivare ad un punto d’incontro per il nuovo nome. Grillo, invece, attacca duramente il Presidente sul suo blog definendolo “un presidente della Repubblica eletto(si) per la seconda volta contro lo spirito della Costituzione che decide lui quando dimettersi ricattando di fatto il Parlamento”.

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