STATI UNITI – Il cadavere di J’zyra Thompson, una bambina di appena 19 mesi, è stato trovato vicino al forno di casa, bruciato, a Houston, negli Stati Uniti. Quello che inizialmente poteva sembrare un normale e innocente gioco tra fratelli si è invece concluso con una tragedia. Secondo le prime indagini della polizia di Houston, la madre di J’zyra avrebbe lasciato la bambina e gli altri 3 figli, di età compresa tra i 3 e i 5 anni, a casa da soli per recarsi al lavoro lunedì notte.
Le autorità locali ritengono che i bambini abbiano cominciato a giocare intorno al forno intorno a mezzanotte e poco dopo è scattato l’allarme alla polizia. Non è ancora chiaro se la bambina si trovasse dentro al forno o sopra la piastra elettrica, così come non è chiaro se i bambini fossero realmente a casa da soli o meno. La madre, infatti, ha dichiarato di aver affidato i figli al fidanzato, ma i bambini, al momento della tragedia, erano da soli. Sia la madre sia il fidanzato sono stati interrogati dalla polizia, mentre i bambini sono stati portati in carcere preventivo. Ufficialmente non sono ancora state formulate accuse. La nonna della bambina bruciata nel forno, Gina Dennis, ha dichiarato a Click 2 Houston: “Era una bambina così dolce e carina. È inspiegabile. Non ho parole”.