Los Angeles – Il set della fortunatissima teen-serie “Glee” si rivela essere, ancora una volta, maledetto. Dopo la prematura scomparsa del protagonista dello show Cory Monteith per abuso di stupefacenti, ora tocca all’altro belloccio della serie conclusasi quest’anno finire in manette con una pesantissima accusa. “Variety” e “The Hollywood Reporter” hanno infatti reso noto l’arresto del 33enne Mark Salling, che il “Glee” interpretava il bello e dannato Noah Puck Puckerman.
LA MALEDIZIONE DI “GLEE”. Mark Salling è stato arrestato a Los Angeles con la gravissima accusa di pedopornografia. Materiale compromettente sarebbe stato ritrovato dagli investigatori nella dimora dell’attore, nel quartiere di Sunland. Stando a quanto riportato dal sito Radaronline, Salling avrebbe già pagato la cauzione, ma resta sotto controllo della Polizia, anche a causa dei suoi precedenti con la giustizia.
Il “Puck” dello show “Glee” non sarebbe, infatti, un volto nuovo alle forze dell’ordine. Nel 2013, la sua fidanzata di allora Roxanne Gorzela lo denunciò per esser stata costretta ad avere rapporti sessuali non protetti. Il 33enne allora rilanciò con una contro-querela, rigettando pesantemente tutte le accuse. La sorte, però, questa volta sembra essere avversa a Mark Salling, altro idolo delle teenager forse “bruciato” da un successo travolgente che, man mano, ha cominciato a spegnersi.