Ci risiamo. In casa Rai sembra non avere termine la sequela di “strafalcioni” in diretta TV che minano ad infangare l’immagine del nostro Meridione. Dopo il Giletti-show dello scorso novembre, consumatosi nel corso del contenitore pomeridiano domenicale “L’Arena” – nel corso del quale il conduttore si è scagliato contro Napoli apostrofandola come “indecorosa” – ed il botta e risposta tra il noto cantante Roberto Vecchioni e il Presidente della Regione Sicilia Crocetta – giocato a suon di parolacce e “tweet” da spiaggia – adesso tocca alla trasmissione del weekend condotta da Tiberio Timperi “Uno Mattina” finire sotto i riflettori per delle asserzioni a dir poco infelici del noto giornalista Carlo Panella, che ha offeso pesantemente il popolo siciliano con una similitudine di dubbio gusto.
Ospite nella puntata di sabato mattina di “Uno Mattina”, il noto giornalista e saggista Carlo Panella ha creduto che la sua reputazione gli fornisse un indiscutibile diritto di sparare, di fronte ad una platea attonita, dichiarazioni ai limiti dell’assurdo e del retrogrado. Mentre il giornalista affrontava in studio un delicato argomento – le molestie collettive avvenute a Colonia – Panella ha espresso la sua choccante opinione, scatenando le ire della Sicilia intera. “Dietro Colonia c’è la dinamica del branco, un gruppo di maschi ubriachi, testosterone, che fanno le porcate che facevano i maschi in Sicilia e che forse fanno ancora in Sicilia – ha dichiarato candidamente Panella, di fronte ad un Timperi piuttosto interdetto – Ci sono delle foto clamorose della Sicilia, la foto degli anni ’50 la bedda (bella) ragazza che passa e tutti i galletti…”.