indagare su tutte le tracce telematiche, compresi i messaggi in parte cancellati dai fidanzati di Somma Vesuviana, utili a dare una decisiva svolta a questo giallo e fare giustizia per Teresa e Trifone.
Lo sfogo dei genitori. La famiglia Ragone e la famiglia Costanza vogliono giustizia per i loro cari Teresa e Trifone, coppia bella, innamorata ed invidiata. Il papà di Teresa, stando a quanto riportato dalla trasmissione “La Vita in Diretta” sarebbe convinto che la chiave del giallo si trovi in caserma e che i militari non abbiano detto tutta la verità. “Per rispetto della divisa che indossano, li invitiamo a farlo”. Ha rilasciato dichiarazioni al settimanale “Giallo” invece il papà di Trifone. L’uomo ha reso nota la preoccupazione di suo figlio, militare e body builder 28enne, esternata dal ragazzo durante una telefonata avvenuta poco prima del delitto. “Quando l’ho sentito al telefono per l’ultima volta mio figlio Trifone mi era apparso nervoso e preoccupato. Non era il solito Trifone, sorridente e spensierato”.