Cetraro (Cosenza) – Uccisa per strada, senza alcun motivo apparente, mentre stava facendo jogging per le strade della periferia del suo paese. Così ha perso la vita Anna Giordanelli, medico di base 53enne, madre e moglie colpita in testa a morte da un colpo contundente a Cetraro, suggestiva località di mare in provincia di Cosenza. La donna, benvoluta e stimata dall’intera comunità è stata uccisa a sangue freddo, quasi come in un’esecuzione: chi poteva odiare così tanto Anna e, soprattutto, perchè?
INDAGINI A TAPPETO. Quale potrebbe essere il movente che ha guidato la mano del killer a freddare la povera Anna Giordanelli? Le investigazioni condotte dalle forze dell’ordine di Cetraro, per il momento, non escludono nessuna ipotesi, da una vendetta maturata nell’ambiente lavorativo ad un delitto di stampo più personale. “Tutte le ipotesi sono al vaglio e, al momento, non mi sento di escluderne nessuna”, ha dichiarato Procuratore della Repubblica di Paola Bruno Giordano, che sta scavando a fondo nella vita della donna.
I rilievi sulla scena del crimine, intanto, hanno regalato i primi indizi rilevanti. Nei pressi del marciapiede dove la dottoressa è stata aggredita sarebbero state rinvenute tracce di pneumatici, ben vivide sul manto stradale. Tali tracce potrebbero essere state lasciate dalla vettura su cui stazionava il killer della 53enne ma, al momento, si attendono prove più significative dall’autopsia che verrà eseguita a breve sul corpo della vittima. “Dobbiamo valutare tutti gli elementi possibili – ha concluso Giordano – Prima di poter formulare ipotesi complete sulla natura di questo omicidio, che al momento appare indecifrabile“.