TEXAS – Una madre e il suo compagno sono stati arrestati dalle forze dell’ordine dopo essere stati accusati di aver brutalmente torturato il figlio 13enne della donna come forma di punizione. La coppia è anche accusata di aver legato i genitali del ragazzino con una corda spessa.
Il 13enne ha raccontato agli investigatori che la madre, Christi Howell, praticava su di lui il waterboarding. La tortura consiste nell’immobilizzare una persona con i piedi più in alto rispetto alla testa e versargli acqua sulla faccia. Il compagno della madre, invece, lo afferrava per i capelli, lo bloccava al suolo e gli premeva un asciugamano sul viso. Il ragazzino ha affermato che la punizione estrema gli è stata inflitta dopo che aveva detto al compagno della madre che aveva toccato il cane di famiglia in modo non appropriato. Il 13enne, secondo l’accusa, voleva essere onesto e ha confessato quello che aveva fatto al compagno della madre.
L’adolescente ha dichiarato che l’uomo l’ha sbattuto sul divano chiedendogli spiegazioni prima di ordinare alla Howell di prendere una corda e legare le sue parti intime. Apparentemente la donna ha eseguito gli ordini e poi ha tirato la corda come se volesse trascinare il figlio giù dal divano. La Howell è stata arrestata lo scorso 9 febbraio e accusata per lesioni a un minore mentre il compagno si è consegnato alle forze dell’ordine mercoledì. Il ragazzino si trova ora in affidamento.