Bimbo di 5 anni picchiato e ucciso dai genitori: aveva fatto la pipì a letto

Bimbo di 5 anni punito a morte per aver bagnato il lettoFRANCIA – Dopo aver scoperto che il figlio di 5 anni aveva di nuovo bagno il letto, i genitori di Yanis lo hanno costretto ad una punizione choc: correre seminudo in strada di notte. “Ha continuato finché il suo cuore non ha ceduto” hanno dichiarato gli inquirenti avvisati dal patrigno del bimbo. Sul corpo c’erano diversi lividi e una frattura cranica per cui potrebbe anche essere stato picchiato”. Ipotesi questa che potrà essere confermata solo dall’autopsia.

Ad allertare i soccorsi intorno alle 2:30 è stato il patrigno di Yanis che lo seguiva con la bicicletta durante la sua corsa. “Lo abbiamo punito facendolo correre all’aperto per aver bagnato il letto per l’ennesima volta – ha spiegato – È caduto ed è privo di sensi”. Ambulanza e polizia si sono precipitati nei pressi di un canale a Aire-sur-la-Lys, come indicato dal 30enne, ma al loro arrivo Yanis era già morto. Secondo la ricostruzione, il bimbo avrebbe corso per diversi chilometri, cadendo almeno due volte, indossando soltanto le mutandine bagnate e i calzini.

Dai primi esami è emerso che il bambino aveva in naso rotto, diversi lividi e un trauma cranico. Questo potrebbe essere stato causato da una caduta più violenta delle precedenti o, come sospettano gli inquirenti, potrebbe essere invece la causa del decesso. In attesa del referto dell’autopsia per capire le dinamiche esatte della morte di Yanis, la madre Emilie e il patrigno, entrambi disoccupati, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio volontario. I due non erano mai stati segnalati ai servizi sociali ma secondo il medico legale quella di domenica non è stata la prima punizione fisica inflitta al bimbo: sul suo corpo sono state trovate tracce di violenze precedenti, di giorni o settimane prima.