17enne da un droga party in casa: i genitori lo denunciano, lui li uccide

Genitori denunciano figlio 17enne, lui li uccideOHIO (USA) – Domenica scorsa, il 17enne Jesse Madison Holton ha dato un droga party a casa dei genitori, usciti per la serata. Tornati a casa, i coniugi l’hanno trovata devastata e con evidenti tracce di marijuana e hanno così deciso di denunciare il figlio. Quando le autorità sono però giunte nell’abitazione, hanno trovato i coniugi a terra freddati da colpi di pistola. La ricostruzione della tragedia è ancora in corso ma il primo e finora unico indiziato è il figlio delle vittime. “Si tratta di un giovane con una storia di problemi emotivi – ha dichiarato lo sceriffo Bill Franklin – È come se non provasse alcun sentimento, alcuna emozione per quello che è successo”.

Approfittando dell’assenza dei genitori, Jess ha trasformato la villa di famiglia in una mega festa a cui era presente anche molta marijuana. Il ragazzo però non si è minimamente preoccupato di riordinare l’abitazione prima del ritorno dei genitori che quindi hanno trovato la propria casa devastata. Decisi a prendere seri provvedimenti nei confronti del figlio, Mike Holton (ex sindaco della città di Eclectis in Alabama) e la moglie April, entrambi 37enni, hanno deciso di denunciarlo alle autorità. L’uomo avrebbe in un primo momento immobilizzato il ragazzo con delle manette per poi allertare gli agenti dell’accaduto. Giunti sul posto però gli inquirenti si sono trovati di fronte una scena agghiacciante: Mike era morto mentre la moglie era in fin di vita. i soccorsi sono stati prontamente allertati ma anche per la donna non c’è stato nulla da fare: è morta il giorno successivo.

“I miei genitori hanno avuto un brutto litigio. Mio padre ha commesso un omicidio-suicidio”. Questa è stata la versione del ragazzo sulla tragedia che ha colpito la sua famiglia, una storia la sua che non ha convinto gli inquirenti e che è stata subito smentita dalle indagini stesse. “L’angolo di entrata del proiettile non è compatibile con il suicidio – si legge nel rapporto – April ha subito anche una ferita alla mano: ha tentato di farsi scudo e il proiettile le ha attraversato le dita prima di colpirla alla testa”. Nonostante le prove raccolte, Jess non ha mai cambiato versione ma resta comunque indagato per duplice omicidio. Attualmente si trova nel carcere di Elmore County con una cauzione di 150 mila dollari. I due fratellini intanto sono stati affidati ad alcuni parenti.