CINA – La Cina ha festeggiato pochi giorni fa la nascita del bambino conservato più a lungo in provetta. L’embrione da cui il piccolo è nato è stato infatti fecondato più di 12 anni fa. A quel tempo, sua madre Li era affetta dalla sindrome dell’ovaio policistico, una malattia che comporta problemi alla fertilità e alla gravidanza. Tramite la fecondazione assistita, i dottori hanno raccolto 12 dei suoi ovuli che hanno poi fecondato con altrettanti embrioni del marito. Hanno poi piantato 2 embrioni fecondati nel suo utero e ne hanno congelati 7 che ritenevano idonei. Nel 2004 Li ha dato alla luce il suo primogenito, pagando circa 50 centesimi al giorno affinché l’ospedale conservasse gli altri embrioni.
Quando la Cina ha deciso di abolire la politica del figlio unico, Li ha deciso di avere un secondo figlio. Solo 3 embrioni sono sopravissuti al processo di scongelamento e di questi soltanto 2 sono stati impiantati nel suo utero. Il marito della donna ha dichiarato: “Il bambino ha già 12 anni. Lo scopo di congelare gli embrioni era di poter avere un secondo figlio in futuro e, fortunatamente, ci siamo riusciti”.
La storia di questa famiglia e della nascita del loro bambino dà speranza a molte donne alle prese con problemi di fertilità. In Cina, infatti, circa il 12,5% della popolazione femminile deve combattere per riuscire ad avere un figlio. La prima persona cinese ad essere nata da una fecondazione assistita è stato Zheng Mengzhu, nato nel 1988.