SIRIA – Durante la guerra in Siria è stata riconosciuta una vittima illustre. Si tratta di Abu Sakkar, nome di battaglia del comandante ribelle Khalid al-Hamad, diventato famoso nel 2013 quando venne filmato mentre masticava il cuore di un soldato del governo siriano morto. L’uomo, in un video pubblicato dal Telegraph, si difese dicendo che il suo gesto era una mossa contro il regime.
Il video fece il giro del mondo su YouTube e venne condannato anche dai suoi stessi compagni. L’uomo in un secondo video si dichiarava disposto a pagare per il suo gesto solo se anche Assad e il governo siriano avessero pagato per le atrocità che avevano a loro volta svolto. Il Consiglio Militare Supremo siriano diffuse un comunicato di cattura per il generale , vivo o morto. Abu Sakkar, uno dei fondatori della Brigata Farouk di Homs, era già noto a diversi giornalisti stranieri come uno dei generali più violenti.
“Giuro su Dio che mangeremo i vostri cuori e i vostri fegati, voi soldati del cane Bashar (Assad)”, aveva urlato dopo aver affondato i denti contro l’organo del soldato morto. Abu Sakkar ha poi partecipato all’offensiva che ha condotto i ribelli dominati da Al-Nusra a conquistare tutta la provincia di Idlib ed è stato ucciso in uno scontro a fuoco.
In Siria l’Isis è impegnato sia contro le truppe governative che contro altri gruppi armati. Per ora le informazioni legate ad Ankara e quelle moderale del Free Syrian Army hanno cacciato l’Isis da uno degli ultimi due valichi di frontiera turco-siriano, fondamentali per ricevere rifornimenti in armi e uomini. La cittadina di Al-Rai è stata occupata ieri sera dai ribelli e questa mattina gli ultimi combattenti dello Stato islamico si sono ritirati. Ora all’Isis resta solo il posto di frontiera di Jarabulus. La Turchia non vuole ulteriori rafforzamenti dei curdi alle sue frontiere mentre è impegnata a combattere i guerriglieri del Pkk all’interno del suo territorio.