Se il 2015 è stato l’anno record in fatto di temperature estive, sarà il 2016 a scansare la posizione del suo predecessore. Secondo gli esperti meteo della Nasa, infatti, già a partire da aprile sono stati registrati dati spaventosi che hanno affermato che si è trattato dell’aprile più caldo, superando quello del 1880. La temperatura globale sarebbe arrivata a 1,11 gradi sopra la media, dato che ad una prima analisi potrebbe sembrare irrilevante. In realtà questo solo grado inciderà sulla temperatura globale, rendendoci, purtroppo, partecipi della più torrida estate mai registrata.
Naturalmente la risposta dagli esperti Nasa c’è stata: gli scienziati continuano ad indicare come causa scatenante di del fattore temperatura proprio il riscaldamento globale dovuto all’effetto serra, un problema che ci propinano ormai da anni, ma che non ha propriamente scosso il Pianeta, forse perché sottovalutato. “I climatologi lanciano avvertimenti almeno dagli anni Ottanta. Ed è tutto ormai assolutamente scontato dal 2000 in poi. Quindi perché sorprendersi?” ha dichiarato Andy Pitman, direttore dell’Arc Centre of Excellence for Climate System Science dell’Università australiana del New South Wales.
C’è chi sostiene che il picco che verrà toccato sarà di ben 47 gradi, dando per scontato i 40 gradi come temperatura fissa. Il Guardian afferma che le temperature spaventose sarebbero causate dal Nino, fenomeno climatico periodico che provoca un forte riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacific. Qualunque sia la teoria veritiera, l’avvertimento è chiaro: fate incetta di tecniche di ventilazione, condizionatori, meglio se la scelta delle vacanze ricadrà su luoghi freschi, di montagna. La Nasa avverte: preparatevi al peggio.