Vita regolare, dieta sana e controlli regolari? L’assicurazione sanitaria è scontata. E’ questa l’idea alla base di un programma assicurativo che Generali si appresta a lanciare in Germania a partire da luglio. Come avviene già per le assicurazioni sulle auto, anche per quelle sanitarie il premio assicurativo sarà più conveniente per gli assicurati più virtuosi. Il programma si chiama Vitality e prevede uno sconto sul prezzo dell’ assicurazione per quanti conducono una vita sana e riescono a dimostrarlo, anche tramite il ricorso a uno dei tanti tipi di braccialetti che monitorano l’attività fisica. Si tratta di un programma ideato dalla società sudafricana Discovery, per il quale Generali ha l’esclusiva in Europa.
Vitality prevede uno sconto iniziale sulla polizza assicurativa, che può aumentare o diminuire a seconda dello stile di vita dell’assicurato. Generali ha stipulato convenzioni con varie aziende legate al mondo del fitness e del benessere, come Adidas, Fitness First, Weight Watchers: accumulando punti presso questi partner commerciali si può ottenere il livello Platinum, quello dell’assicurato perfetto. Philippe Donnet, CEO di Generali, ha detto “Vogliamo incentivare i nostri clienti a vivere meglio, creando valore per loro e per la società nel complesso”.
La Germania farà da apripista. Successivamente il programma verrà lanciato anche in Francia e Austria. Ma quali sono le implicazioni in termini di privacy? Giovanni Liverani, capo di Generali Deutscheland, ha detto che tutti gli aspetti legati alla privacy e alla tutela dei dati personali sono stati presi in considerazione in maniera approfondita: “(Vitality) è un programma volontario e i consumatori sapranno sempre come i loro dati verranno usati”.
L’iniziativa di Generali non è del tutto originale: già lo scorso anno Rbm Salute, società specializzata in assicurazioni sanitarie, ha lanciato in Italia una campagna promozionale regalando braccialetti fitness a tutti i nuovi clienti. Rbm prevede inoltre uno sconto fino al 15% sull’assicurazione sanitaria per tutti coloro che accettano di condividere i propri parametri relativi a salute e attività fisica. Secondo l’amministratore delegato di Rbm Salute, Marco Vecchietti “Il primo obiettivo è informare i clienti sull’importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano […]. Per chi accetta di condividere con noi le informazioni scatta il piano di ricompensa”.
In sostanza per guadagnare uno sconto del 3% del premio assicurativo bisogna dimostrare di aver compiuto in media almeno 8mila passi al giorno per 3 mesi consecutivi. Per aver diritto allo sconto massimo, pari al 15%, è necessario tenere sotto controllo numerosi altri parametri vitali, come la percentuale di grassi buoni e cattivi, il rischio vascolare, l’alimentazione corretta con tanto di quantità di calorie assunte durante il giorno. Su un totale di quasi 4 milioni di persone che hanno stipulato un’assicurazione sanitaria con Rbm Salute, quelli che hanno deciso di farsi monitorare sono qualche centinaia di migliaia. Secondo Swiss Re, la maggiore compagnia assicurativa svizzera attiva in ambito sanitario, entro dieci anni questo sarà lo standard per tutte le società di assicurazione. Insomma, in un mondo sempre più social, la frontiera che divide sfera privata e sfera pubblica è destinata ad arretrare ulteriormente.
