UK – Lee Crane, impiegato di un supermercato e padre di una bimba di 4 anni, sta vivendo un incubo dopo essere stato attaccato da alcuni ragazzi. Una sera, l’uomo stava tornando a casa e si è accorto di essere pedinato da alcuni individui. Dopo essere arrivato a casa, è uscito per fumare una sigaretta, ma è stato aggredito, picchiato brutalmente con calci e pugni perché gli volevano prendere il cellulare e il codice d’accesso. Uno di loro ha colpito Lee alla testa, fracassandogli il cranio.
L’uomo è stato trovato da un vicino di casa in una pozza di sangue. Per 2 mesi, ha dovuto rimanere in ospedale, dove per la maggior parte del tempo è rimasto attaccato ad una macchina. Data la violenza usata dagli aggressori, i dottori sono stati costretti a rimuovergli parte del cranio per fermare un’emorragia al cervello.
Per un certo periodo di tempo, Lee ha avuto anche problemi di memoria. “All’inizio non ricordavano nemmeno i nomi della mia famiglia o i loro compleanni, ma ora sto meglio – ha spiegato l’uomo – La cosa peggiore è stata quando mia figlia Lyla di 4 anni mi ha visto e si è spaventata perché pensava che fossi il mostro di Frankenstein”. Ora l’uomo sta aspettando che i capelli ricrescano e possano coprire in parte la deformazione al cranio.