A quattro anni dall’acquisizione della Lucasfilm da parte di Disney, i guadagni non si sono fatti attendere: grazie ai risultati del sequel di Star Wars, la casa produttrice si sta ripagando appieno dell’investimento di ben 4 miliardi di dollari. Disney, inoltre, comprando Lucasfilm ha ottenuto anche i diritti di un’altra amatissima serie cinematografica, resa celeberrima da Harrison Ford, sull’archeologo più famoso del mondo: Indiana Jones. E la Disney ha tutte le intenzioni di mettere a frutto anche questa carta.
Ormai è ufficiale che ci sarà un quinto episodio della saga, e Harrison Ford e Steven Spielberg hanno già preso accordi su come riportare il dottor Jones sullo schermo. L’attore, nonostante i quasi 75 anni di età, non sembra voler retrocedere, e secondo alcune voci, l’uscita del film nelle sale sarebbe prevista per l’estate del 2019.
La novità più interessante, però, è stata fornita dal CEO di Disney, Bob Iger, che ha risposto alle naturali supposizioni di chi credeva che il quinto capitolo avrebbe messo fine definitivamente alle avventure di Indiana Jones. Tutto il contrario. “In questo momento – ha detto Iger – siamo focalizzati su un continuum e quindi una specie di reboot. Porteremo Ford indietro e poi dobbiamo capire cosa accadrà dopo”.
La continuazione della serie di Indiana Jones è stata poi confermata anche dal presidente Industrial Light & Magic Lynwen Brennan, che ha detto: “Abbiamo un’enorme responsabilità e vogliamo stare molto attenti. Non solo per Star Wars, ma anche per Indiana Jones, progetto per cui siamo molto eccitati”. Insomma le peripezie di Indy sembrano tutt’altro che volte al termine.
