INGHILTERRA – Un caso clinico ha fatto discutere, e continua a farlo, i medici inglesi quando un anno fa, è nata la piccola Frankie Morrison all’ospedale di Kingston Upon Hull. La cosa sorprendente, tutt’ora senza spiegazione, è che la bimba avesse in corpo solamente 35 ml di sangue, ciò due cucchiai da cucina. Nelle sue vene era invece presente acqua. “Avevano detto che non aveva grandissime speranze di sopravvivere – ha raccontato la madre 32enne, Maria Sandars – ma adesso sta bene e noi siamo felicissimi”.
Maria e il marito Chris, 33 anni, erano già genitori di due bambine, Mollie e Brooke. Nessuno dei due ha mai sospettato un problema di salute durante la gravidanza: non c’erano stati segnali d’allarme o anomalie negli esami e difatti è andato tutto come previsto, fino al momento del parto. “Ho sofferto molto per metterla al mondo – ha affermato la donna – È stato un parto pieno di sofferenza con un cesareo d’emergenza”. Per i primi due giorni dalla nascita, la piccola Frankie non si è mai mossa. Medici e genitori pensavano stesse morendo a causa dell’elevata presenza di acqua nel suo sistema circolatorio; le sue condizioni erano così gravi che un prete l’aveva già benedetta temendo il peggio. Poi è accaduto un miracolo: la bimba si è ripresa.
“Durante questo primo anno di vita – ha dichiarato la madre – Frankie ha affrontato moltissime cure, specialmente per risolvere il problema del sangue nel suo corpo”. Per i medici si è trattato di un caso rarissimo: alla nascita la piccola aveva in corpo solo 35 ml di sangue, una quantità 7 volte inferiore alla norma. “C’era più acqua che sangue nel suo corpo – hanno affermato gli specialisti che l’hanno avuta in cura – È sopravvissuta contro ogni aspettativa”.