SENIGALLIA – Sei adolescenti sono stati fermati dalle forze dell’ordine per aver rubato dei vestiti dal negozio Mbc di piazza Simoncelli. I giovani ladri, tutti di età compresa tra i 15 e i 17 anni, hanno saltato la scuola e si sono recati nel centro storico della città per rubare. Quattro di loro sono origine africana, uno albanese e l’ultimo italiano. Il fatto è accaduto intorno alle ore 9:45, quando i ragazzi, tutti residenti nell’anconetano, invece di recarsi presso l’Ipsia di Jesi, sono andati a Senigallia.
Il titolare del negozio dove è avvenuto il furto, Simone Tognetti, ha raccontato che i sei adolescenti sono entrati verso le 9:45, poco dopo l’apertura e poi sono usciti, senza che scattasse il sistema antitaccheggio. Dopo un veloce controllo da parte di una commessa, mancava un giubbotto e un cappello. Molto probabilmente, i “baby ladri” erano riusciti a staccare la placca all’interno di un camerino. L’accaduto è stato immediatamente riferito ad un vigile urbano che si trovava al di fuori del negozio, il quale ha chiesto l’intervento di altre pattuglie. Le forze dell’ordine sono riuscite a fermare i giovani trasgressori al di fuori del McDonald’s e poi sono stati trasferiti alla caserma di via Marchetti.
Una volta arrivati in caserma, i carabinieri hanno convocato i genitori. Uno degli adolescenti era già conosciuto alle forze dell’ordine. Quando è arrivata la madre, la donna ha dichiarato di essere stufa di essere chiamata di continuo per quello che combina suo figlio, in quanto deve lavorare e non può venire sempre. “Portatelo in galera e lasciatelo lì” ha dichiarato la madre dell’adolescente. La signora, la quale lavora come badante, non poteva lasciare il lavoro per correre a recuperare il figlio, fermato per l’ennesima volta dalla polizia. I giovani ladri sono stati denunciati al Tribunale dei minori.