24enne picchiata a morte dal fidanzato: ha ricevuto un SMS da un altro

Le arriva l'SMS di un altro sul cellulare e il fidanzato la picchia a morteGRAN BRETAGNA – Xixi Bi, 24enne cinese trasferitasi in Gran Bretagna per studiare, è stata picchiata a morte per ore dal fidanzato Jordan Matthews, anche lui 24enne. Il giovane, da sempre molto geloso nei suoi confronti, ha visto sul suo cellulare l’SMS inviatole da un altro uomo e ha così deciso di punirla severamente. Quando infine ha allertato i soccorsi era ormai troppo tardi per salvare la vita della giovane. In questi giorni si è svolto il processo e Jordan, giudicato colpevole di omicidio, è stato condannato a oltre 20 anni di carcere.

Xixi e Jordan vivevano insieme da tempo ma a quanto sembra le cose tra di loro non erano proprio perfette. A causa della gelosia di lui, la giovane aveva più volte subito abusi e violenze ma, forse per amore, ha deciso di non denunciarlo né lasciarlo. Probabilmente la 24enne credeva che il fidanzato non si sarebbe mai spinto oltre le botte ma ha evidentemente sottovalutato la sua folle gelosia. Durante la notte tra il 18 e il 19 agosto 2016, Jordan ha sentito il tipico suono di una notifica arrivata sul cellulare della fidanzata e ha voluto controllare chi fosse il mittente dell’SMS. Rendendosi conto che si trattava di un altro uomo l’ha picchiata violentemente e per molte ore, finendo con l’ucciderla.

Secondo il referto dell’autopsia, Xixi sarebbe stata picchiata per 7 ore prima che il fidanzato, soltanto dopo averle fatto perdere i sensi, chiamasse i soccorsi. Nonostante la corsa disperata in ospedale però i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza. Sul suo corpo sono state riscontrate 41 ferite e diversi lividi, motivo per cui la polizia, allertata dai medici, ha deciso di arrestarlo. Durante l’interrogatorio, il giovane ha alla fine confessato il terribile omicidio. “Le ho chiesto dove era stata nella giornata e con chi, poi ho voluto sapere chi fosse il mittente dell’SMS che avevo letto – ha raccontato – Si è rifiutata di rispondere, così l’ho colpita”.