Il Senatore Francesco Molinari del gruppo Misto, ha promosso un progetto di legge volto all’introduzione dello studio della Costituzione e dei trattati dell’Ue all’interno delle scuole. La proposta è già stata approvata dalla Commissione Istruzione di Palazzo Madama.
La legge 137 del 2008, attualmente vigente, non prevede una quantità di ore precisa per quanto riguarda l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, dunque questa disciplina non può essere considerata per ora materia a se stante. Il nuovo ddl di Molinari si sovrappone e precisa la legge 107 di riforma della scuola, detta ” Buona scuola”.
La VII Commissione cultura al senato ha dato il via libera al progetto, che prevede 4 ore al mese, a partire dalla scuola secondaria di primo grado, da dedicare all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Le ore dovranno essere affidate a docenti adeguatamente formati. Sono inoltre previsti momenti di sperimentazione e ricerca extrascolastici. La materia sarà oggetto di valutazione finale, e sarà considerata oggetto di colloquio all’esame di terza media e di maturità. La formazione del personale e gli ulteriori oneri derivanti dal progetto saranno sostenuti tramite il Fondo sociale europeo 2014-2020, e il Fondo sociale per l’occupazione e la formazione.
Il Senatore Molinari spiega la ragioni che stanno alla base di questo progetto di legge : ” Tutti parlano di Costituzione, tutti a dire che è la più bella del mondo ma pochi la conoscono, l’hanno letta e compresa. Abbiamo la necessità di creare un nuovo spirito di nazione e dobbiamo ripartire dalla scuola. Sono padre di due figlie e mi rendo conto della difficoltà del parlare loro di questi argomenti. Deve diventare una materia come lo è la matematica, l’italiano, la geografia. Non solo. Oggi ci sentiamo europei solo perché possiamo andare da uno Stato all’altro senza esibire il passaporto ma nessuno conosce i principi fondativi dell’Unione Europea: i ragazzi li devono studiare”