Biotestamento

Biotestamento, il Senato approva la legge: giornata storica per l’Italia

Il biotestamento è legge

La legge sul biotestamento è stata approvata dal senato con 180 voti a favore. Solo 71 i voti contrari e 6 astenuti. Dopo la votazione c’è stato un lungo applauso. Tanta la commozione di Mina Welby e dei rappresentati dell’associazione Luca Coscioni. Emozionata anche Emma Bonino. Il Senato ha lanciato un segnale forte, grazie anche all’intesa fra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico. Una pagina importante per il Parlamento italiano. Marco Cappato, noto al pubblico per la vicenda di Dj Fabo, si è dichiarato soddisfatto di questo risultato. Annuncia anche che proseguirà con le sue battaglie per la legalizzazione dell’eutanasia.

Soddisfazione delle istituzioni parlamentari

Soddisfacimento anche da parte della Presidente della Camera Laura Boldrini e del Presidente del Senato Pietro Grasso. Affermazioni importanti dalle alte cariche dello Stato che sottolineano come queste decisioni siano importanti. Tutelate soprattutto per le famiglie dei malati. Con un Tweet, si è espresso anche il Premier Gentioni. La dignità delle persone dev’essere messa al primo posto. La scelta fatta dal Senato rappresenta un atto di civiltà.

Che cosa dice la legge

Si potrà decidere anticipatamente, in previsione di eventuali infermità, se accettare o meno le cure. Bisognerà essere maggiorenni e capaci di intendere e volere. Attraverso le Disposizioni anticipate di trattamento si potrà esprimere le proprie preferenze sulle terapie. Incluse nella legge anche le pratiche di alimentazione e idratazione artificiali. Nel caso di minori a decidere saranno i genitori, anche qualora siano separati. Ci sarà bisogno della firma di un notaio o altro pubblico ufficiale. Inoltre sarà sempre possibile revocarle. Grazie a questo provvedimento i medici non saranno perseguibili penalmente né civilmente. Un grande passo avanti quindi per i diritti dei cittadini italiani. E’ stata garantita la libera scelta individuale, ma c’è ancora tanto da fare. Infatti non sono stati legalizzati né eutanasia né suicidio assistito.