Matrimonio gay

Usa, crolla tabù su omosessualità: primo matrimonio gay fra due militari

E’ stato celebrato il primo matrimonio gay tra due militari. E’ successo negli Stati Uniti e rappresenta una svolta importante per la comunità Lgbt, soprattutto alla luce delle recenti affermazioni di Trump. Infatti il presidente degli Stati Uniti lo scorso anno aveva dichiarato di voler impedire l’arruolamento dei transgender nell’esercito. Fortunatamente la corte federale di Washington era riuscita a fermare quel progetto.

La storia d’amore tra i due militari è stata molto difficile. Hall e Franchino si sono incontrati nel 2009 a West Point. Tra i due c’è stato subito il colpo di fulmine ma non potevano vivere questi sentimenti alla luce del sole. Erano altri tempi e Bill Clinton aveva voluto una legge che vietasse ai militari di rivelare il proprio orientamento sessuale. Era il periodo del “Don’t ask, Don’t tell”. Sono stati anni difficili, in cui la politica ha influito pesantemente sulle vite dei militari omosessuali. Franchino ha ammesso di aver avuto paura di essere cacciato dall’esercito.

Un passo avanti importante per l’accettazione dell’omosessualità nelle forze armate, celebrato il primo matrimonio gay

La loro storia è stata raccontata dal New York Times in un reportage chiamato For the love of the Country and Each Other. E’ solo nel 2011 che, con l’abolizione della legge Clinton da parte di Obama, i due militari sono usciti allo scoperto. Finalmente dopo anni passati ad amarsi in segreto sono riusciti a coronare il loro sogno. Infatti si sono sposati il 13 Gennaio 2018 nell’accademia militare dove si sono incontrati. C’erano 150 invitati tra cui anche amici in divisa. Il loro amore è riuscito a superare tantissimi problemi ed è una vera e propria favola con un lieto fine.  Un altro tabù è stato abbattuto e speriamo che anche nelle forze armate l’omosessualità non sia più vissuta come un problema da nascondere. Un passo avanti che fa sperare nella fine delle discriminazioni della comunità LGBT.